• Pubblicata il
  • Autore: Marco
  • Pubblicata il
  • Autore: Marco

Confessioni di un pornodipendente - Caltanissetta Trasgressiva

Ho 50 anni, felicemente sposato con una donna bella ed intelligente, non ho mai avuto problemi particolari nel rapporto con le donne, sono laureato, libero professionista, colto, di bella presenza. Da 6 anni sono dipendente da pornografia da internet. La dipendenza dalla pornografia da internet è una tragedia che riguarda milioni di persone nel mondo ed ha assunto ormai la caratteristica di problema sociale. In Italia solo adesso si comincia a parlarne. Il pornodipendente è solo nella sua disperazione, nella sua vergogna, nella sua mancanza di autostima. Si possono confessare tanti tipi di dipendenza (alcool, fumo, gioco d'azzardo, eroina, bulimia, chat, giochi di ruolo, eccesso di rapporti sessuali MA NON SI PUO´ CONFESSARE AD UN ESTRANEO DI TRASCORRERE ORE ED ORE DAVANTI AL MONITOR A GUARDARE FOTO E FILMINI PORNOGRAFICI. E spesso, per poter riuscire a smettere, è costretto a masturbarsi. Dopo anni di angoscia ho cominciato a curarmi con uno psicoterapeuta specializzato in dipendenze. Ora comincio a vedere una possibilità di salvezza. Ed a questo punto lo psicoterapeuta mi ha detto che dovevo entrare in contatto con altri dipendenti come me, per confrontarci, scambiarci le nostre esperienze, le nostre paure, le nostre piccole gioie per i periodi di sobrietà, le nostre speranze. Dopo aver aperto numerosi forum su internet relativi alla pornodipendenza, finalmente il 23 aprile ho aperto un gruppo di auto aiuto per dipendenza dalla pornografia. E' il primo in Italia. Da quel giorno io non ho più guardato pornografia, salvo piccole ricadute (un dipendente sa cosa vuol dire quasi un mese di sobrietà). Ma ho sempre paura di ricominciare. Ad oggi siamo 40 iscritti, il che, non avendo un nostro sito o altri siti di appoggio e data la clandestinità e necessaria anonimità della nostra dipendenza, ci sembra un buon risultato. Ma vogliamo diventare più numerosi, vogliamo poter contattare più gente a cui poter dire che comunicando tra di noi, studiando in prima persona la nostra malattia, responsabilizzandoci l´uno con l´altro si può cominciare ad uscire dalla nostra angoscia, dalla nostra paura di diventare pazzi

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati