• Pubblicata il 21/10/2004
• Autore: Ricky

Finalmente2 - Caltanissetta Trasgressiva

Dopo la mia iniziazione con un trans devo ammettere che qualcsa è cambiato. Ho avuto dei fastidi nello stare seduto, ma soprattutto a casa colla mia donna Dopo due giorni da quella esperienza la prima notte a letto la mia donna non è riuscita a farmi godere come al solito ed io non avevo il coraggio di chiederle qualche lavoretto al mio buco che ancora fremeva. Fortunatamente il week end passò in fretta e tornai a Milano. Il lunedì sera andai subito a cercare sasha, ma pioveva e ne trovai poche in giro. Da un lato avevo tanta voglia dall'altro mi chiedevo angosciato cosa mi stesse accadendo. Mi accadde che ne caricai un'altra, sempre mora di colore, non era bella come sasha ma mi fece anche un pò di pena perchè era bagnata fradicia dalla pioggia. Le chiesi di sasha e mi disse che avrebbe organizzato la stessa sera basta che la portava a casa. Telefonò mentre guidavo indicandomi dove andare. Tutto fatto. Ma che cazzo mi stava accadendo?? Ero entrato in un circolo. Arrivato da lei volevo andare ma "lei" si incazzò non poco allora andai. Mi fece accomodare dandomi da bere ed andò a cambiarsi. Bevendo guardavo la sua casa anche questa ben arredata. Si presentò con un accappatoio rosa e non faceva molto per coprirsi.
Vidi il suo cazzo. Era moscio ma spaventosamente grosso da farmi vergognare sapendo le dimensioni del mio. "iniziamo a conoscerci mentre la aspettiamo?"mi disse e non aspettando risposta iniziò a spogliarmi. La lasciai fare iniziò a leccare i miei capezzoli mordendoli ed allungandoli e mi tirò fuori il cazzo che non era molto eccitato, in realtà ero rimasto spaventato dal suo."se non ti piace come ti bacio" mi disse "fallo tu" e spingendomi sul divano mi appoggiò il suo cazzo sul viso. Iniziai a baciarlo mentre lei lo menava e si gonfiavapiano piano. All'improvviso entrò qualcuno in casa non era sasha ma un altro trans biondo alto e pronto a farmi la festa. In che guaio mi ero cacciato. La bruna iniziò ad accarezzarmi dicendomi che sarebbe stato bellissimo in tre la bionda spogliandosi mi diede la certezza che ero in un guai. Ragazzi un altro cazzo da circa 30 cm!!! Volevo scappare ma la bruna si piazzò all'altezza del mio visobloccandomi le braccia colle sue gambe e mettendomi in bocca il suo cazzo sempre più enorme nel frattempo l'altra mi tolse i pantaloni e gli slip ed iniziò a massaggiarmi le palle ed il buco colle mani. Implorai almeno di mettersi un profilattico. Lo fece ed inziò a scavare col suo arnese. Non riuscì a sfondarmi quindi mi girarono a pecora allargarono le gambe,mi riempirono il culo di olio e saliva e mentre una mi teneva larghe le chiappe l'altra iniziò a scoparmi senza usare alcuna dolcezza. Iniziai a gridare finchèmi otturarono la bocca. Sembravo un sandwich. Passò del tempo prima che il piacere prese il posto della paura e dolore. La bionda mi scopò almeno per dieci minuti di seguito, la bruna si infilò sotto facendomi un pompino mentre io gustavo il suo cannolo. Non capirete cosa si prova ad avere un treno dentro che ogni volta che spinge trova un pezzo del tuo intestino non ancora esplorato e nel frattempo qualcuno che prova a strapparti il cazzo succhiandolo. Non so quanta sborra versai nella sua bocca, non ero mai venuto così tanto che mi sentivo uno straccio ma ancora avevo un cazzo in culo. Finalmente si levò il profilattico e mi rovesciò un litro di seme in viso. Ero stremato e mi sdraiai sulla schiena colle gambe larghe, perchè il culo mi bruciava da matti, ma l abruna approfittando di ciò si piazzò davanti e mi sfondò di nuovo il culo. Mi ritrovavo il suo corpo addosso, le sue tette che strusciavano sul mio corpo ed il suo cazzo che entrava senza non molto dolore dentro.Mi piaceva qualle posizione la abbracciai e assecondai i suoi colpi seguendone il ritmo. Lei mi baciò e continuò a scoparmi come un toro. La sua amica si gustava la scena fumandosi una sigaretta ed accarezzando il suo bastone che sembrava un serpente. Godetti ancora come un pazzo e lei mi venne dentro perchè non aveva messo il guanto. Dormii da loro ero a pezzi non volendo pensare a come dovevo fare a continare la mia vita tranquillamente....

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