• Pubblicata il
  • Autore: YASM26
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Il calendario - Caltanissetta Trasgressiva

Sono una donna di 26 anni sposata da 1 anno e casalinga e abito in un piccolo centro di provincia. Fino a qualche mese fa la mia vita coniugale era sempre la stessa e x me andava bene così a parte il fatto che odiavo mio marito x via dei calendari con donne nude che ha nel suo studio qui a casa. Spesso scherzando con lui dicevo che un giorno o l’altro su uno di quei calendari avrebbe trovato me, rispondendomi che gli avrebbe fatto anche piacere. Pur essendo una donna bella e giovane, non posso certo pragonarmi a certe modelle. Cmq una mattina di giugno scorso, mentre rassettavo in casa ed ero sola, iniziai a pensare a quello che avrei potuto regalare a mio marito x il 1° anniversario di matrimonio, che sarebbe avvenuto il mese successivo, e volevo fargli qualcosa di speciale, qualcosa di cui sarebbe rimasto allibito, così, distrattamente mi trovai a guardare il calendario che ha nel suo studio e mi si accese la lampadina e pensai di fare anch’io un calendario x regalarglielo, così andai in camera da letto x guardarmi allo specchio, mi giravo e rigiravo e pensai che in fondo anch’io potevo fare un calendario. Così subito mi misi alla ricerca di un’agenzia o studio fotografico specializzato in quersto campo attraverso internet, e trovai un’agenzia x servizi fotografici personalizzati, nel capoluogo di provincia che dista dal mio paese 50Km. La mattina dopo, mentre mio marito era andato al lavoro, andai in città x recarmi presso l’agenzia. Entrai e mi venne incontro una segretaria che mi chiese cosa cercassi, le dissi tutto e mi disse di attendere un po’. Dopo circa 15 minuti, un uomo uscì da una porta e la segretaria mi disse che potevo entrare. Mi trovai di fronte ad un uomo che conoscevo, si trattava di un vecchio amico delle superiori, che subito mi riconobbe dicendomi che non ero cambiata x niente, invece lui era diventato + affascinate, a scuola lui mi faceva sempre il filo, ma non gli ho mai dato retta. Gli spiegai la situazione e mi disse che x fare il calendario non era una cosa semplice e che avrei dovuto sborsare un po’ di soldini, mi chiese 500€, gli risposi che sinceramente il calendario avrei potuto anche non farlo visti i costi, e anche se si trattava di un regalo importante non avrei mai speso quei soldi, lui continuò dicendomi che avrebbe potuto anche farmi qualche sconto, ma io avrei dovuto fare qualcosa x lui. Capì che se volevo fare il calendario e volevo risparmiare dovevo andare a letto con lui. Quando capì ciò dissi:”Va bene la nostra vecchia amicizia, ma sinceramente se devo fare la puttana x un calendario, posso anche non farlo”, e lui rispose che ero libera di scegliere, e mi salutò dicendomi che se ci ripensavo sapevo dove trovarlo. Tornai a casa un po’ sconsolata e delusa, e pensai che forse era meglio regalare qualcosaltro a mio marito. Passò qualche settimana, e il giorno dell’anniversario si avvicinava ed io non avevo ancora trovato cosa regalare a mio marito e la questione calendario l’avevo riposta nel cassetto, e una sera mio marito tornò da lavoro dicendomi che sarebbe rimasto fuori x 15gg x lavoro. La mattina dopo mio marito partì e mentre ero a casa a preparare i panni sporchi x la lavatrice, trovo nella tasche di un pantalone di mio marito, un bigliettino con una frase d’amore, firmato da una donna, con 2 numeri di telefono, uno di rete fissa e l’altro era un cellulare, con un indirizzo, ed era la città dove mio marito era andato x lavoro. Mi sembrava evidente che aveva un’amante, ma x curiosità, la mattina dopo scesi in strada e mi recai presso una cabina telefonica e feci il numero di rete fissa e manco a farlo apposta rispose mio marito, camuffai la voce con un fazzoletto e chiesi della donna che era sul bigliettino, e sentì mio marito chiamarla e la chiamò pure “Amore”, poi disse che era sotto la doccia, e così dissi:”Va bene non fa niente richiamerò + tardi”. Quando attaccai, corsi a casa e scoppiai in lacrime x il dolore e dopo ben 2 ore di pianto, mi trovai nello studio di mio marito, vidi il calendario e non so cosa mi accadde, ma dissi che dovevo vendicarmi, così pensai di fare il calendario ad ogni costo. Il pomeriggio chiamai in agenzia e l’amico mi disse di passare l’indomani x i dettagli della pratica e mi disse che mi avrebbe fatto conoscere anche la sua equipe di fotografi. La mattina dopo mi vestì in modo molto succinta indossando un abitino corto con una bella scollatura, un paio di infradito con tacco a spillo e x initmo solo un perizoma in pizzo e mi presentai in agenzia, l’amico appena mi vide disse:”Sei uno schianto, sei davvero fantastica”, poi disse che saremmo dovuti andare allo studio fotografico che si trovava fuori città e andammo con la sua auto. Nel frattempo mentre ero in auto chiamò mio marito sul cellulare e mi chiese dove ero e dissi che ero in città x delle compere con un’amica e riattaccai salutandolo, però mentre parlavo, l’amico mi teneva una mano sulla coscia accarezzandomela. Arrivati allo studio, mi presentò la sua equipe composta da 6 uomini credo tutti oltre i 30 anni. Dopo iniziammo a parlare di come dovevano essere le foto e dissi che non volevo del nudo integrale ma magari con degli indumenti intimi o al massimo in costume da bagno e mi dissero pure che sarei dovuta andare qualche giorno in + da loro xke avrebbro dovuto scattarmi almeno un centinaio di foto. Io dissi che non c’erano problemi perché mio marito era fuori x 15gg e che ero totalmente libera. Dopo i dettagli, l’amico mi invitò a pranzo rimanendo d’accordo con gli altri x la mattina successiva. Così andai a pranzo con l’amico e che naturalmente mi offrì, durante il ritorno in città disse:”Ora che i dettagli sono stati stabiliti, non dimenticarti di quella cosa”, capì che cosa voleva e iniziai a mettergli le mani tra le gambe sentendo come si stava indurendo, vidi che lui a momenti scoppiava e si fermò in piena campagna deviando x una strada sterrata, scendemmo dall’auto, lui si mise appoggiato alla portiera, mentre io mi inginocchiai iniziando a succhiargli il cazzo mentre mi stimolavo il clito, poi un po’ alla volta ci spogliammo nudi, aprimmo le portiere posteriori, lui si sdraiò a pancia su ed io mi misi su di lui a 69, mi leccava e stimolava con le dita, che goduria, poi mi girari e mi misi a smorza candela facendogli leccare le mie tette, poi ci mettemmo sdraiati su di un fianco, sempre sul sedile posteriore e sentivo che spingeva forte nella fica, poi scendemmo dall’auto e mi chiese il culo, mi tirò con un braccio e mi mise a pecora facendomi appoggiare sul cofano anteriore e iniziò a spingere a meraviglia, e poco dopo mi venne tutto sulla schiena e sulle chiappe prendendo lo sperma con le dita e leccandomele. Poco dopo squillò il mio cellulare ed era ancora mio marito, risposi con le dita tutte impiastricciate di sperma, mentre con una mano continuavo a leccarmi le dita e segavo ancora un po’ il cazzo dicendo all’amico di non fare rumore, anche se era difficile, dissi che ero a casa di un’amica che ero stata a pranzo da lei, ci salutammo e dissi:”Ma che cazzo, non si può nemmeno scopare + in pace” e ripresi a sbocchinare il mio amico che mi venne ancora un po’ in bocca. Poi ci ripulimmo e rivestimmo, arrivati in città, davanti all’agenzia, ci salutammo dandoci appuntamento la mattina dopo allo studio, salì sulla mia auto e tornai a casa soddisfatta. La mattina dopo tornai allo studio fotografico portando con me una serie di bikini e presentandomi in minitop, minigonna, e sandali con tacco a spillo tutta truccata e smaltata. Entrai nello studio e il mio amico era già lì insieme agli altri che quando mi videro, quasi avrebbero voluto saltarmi addosso, e prima di cominciare il mio amico di prese in disparte e mi disse:”Senti, prima di cominciare a lavorare vorrei che accontentassi i miei collaboratori, come hai fatto con me”, io risposi incazzata:”I patti non erano questi, hai avuto quello che volevi”, lui:”Non arrabbiarti, chiaramente il calendario sarà un mio regalo, dai pensaci, altrimenti niente calendario, ora sta a te la scelta”, ci pensai un po’ su e pensai che ormai se avevo fatto 30 potevo fare anche 31 e così accettai la proposta del mio amico, e così dopo 10 minuti mi trovai nuda in mezzo a quei 6 uomini arrapati, prendendo con piacere i loro cazzi e con il mio amico che si masturbava guardando tutto, x 1h sono stata sotto le loro grinfie venedomi copiosamente sul corpo, e dopo aver soddisfatto tutti, mi fecero andare a fare una doccia, e iniziai a farmi scattare le foto in bikini. Stetti 4 giorni a lavorare con loro e dopo 1 settimana andai a prendermi il calendario. Feci la confezione regalo e il giorno dell’anniversario di matrimonio lo diedi a mio marito. Non immaginate la faccia quando lo vide, storse un po’ il muso e disse:”Sei una stronza, non pensavo che avessi fatto davvero un calendario, in ogni caso lo custodirò con amore”. E così pur sapendo che mio marito mi tradisce, in fondo da quando lo scoperto lo faccio anch’io, non ho nessuna intenzione di lasciarlo, sto aspettando il nuovo anno x sentirmi soddisfatta quando vedrò il mio calendario nel suo studietto, pensando a quei giorni caldi.

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05/12/2004 21:26

siraisa

hai fatto bene divertiti ....la vita va vissuta fino in fondo...chi la fa l'aspetti byby

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