• Pubblicata il 19/09/2004
• Autore: Alex

Il "vestitino" per il fidanzato - Caltanissetta Trasgressiva

ciao, mi chiamo alessandro, alex per gli amici.
ho 25 anni, la ragazza da due, vita normale e tranquilla.
o almeno fino al 15 giugno di quest'anno.
ho una sorelle più piccola di tre anni, ovvero lei ne ha 22...
lei si è messa assieme ad un ragazzo della sua età da circa sei mesi ( al 15/06 ), e visto che siamo molto in confidenza mi ha detto che ancora non ci faceva nulla.
dovete sapere che essendo quasi coetanei parliamo spesso e di tutto, sesso compreso.
non abbiamo tabù, nel senso che fin da piccoli facevamo il bagnetto insieme, e crescendo anche il vedersi nudi sotto alla doccia o nelle camere mentre ci vestiamo non crea imbarazzi.
ma la sera fatidica è cambiato qualcosa.
lei doveva uscire con il suo ragazzo e visto che era un po' che non faceva sesso voleva prendere lei la prima mossa.
così si è preparata per uscire, ma per essere sicura di aver azzeccato l'abbigliamento giusto venne da me.
io ero sdraiato sul divano a guardare la tv, e visto il caldo indossavo solo dei pantaloncini.
mi si presenta mia sorella e mi chiede come mi sembra.
lei è alta 170, castana capelli di lunghezza fino alla spalla, occhi castani, porta la 4à, fisico atletico, non è sicuramente una modella, ma di sicuro non passa inosservata.
mi si presenta davanti con una cannottierina rosa semitrasparente senza reggiseno sotto, un vedo/non vedo certo che vedo...
un perizoma bianco merlettato che le esce dai pantaloni alla pinocchietto bianchi, che l'unica cosa che coprono non si sa, e un paio di scarpine allacciate alla caviglia con tacco di 7/8 cm.
mi sfila davanti, fa due o tre piroette, le vedo le tette ballonzolanti con i capezzoli in tiro, il perizoma che le sparisce tra le chiappette sode, e quando si ferma davanti a me, vedo che la cucitura dei pantaloni le entra nella fichetta, riesco a distinguere perfettamente il suo taglio e le labbra della fichetta.
è vero l'ho vista nuda, girare in casa in perizoma e basta, so che ama il sesso in tutte le sue forme, che è diciamo aperta ovunque, ma lì, il quel momento l'ho vista sotto una luce diversa.
non era più la mia sorellina ma una troietta vogliosa.
il mio silenzio deve averla preoccupata perchè mi ha chiesto se andava tutto bene, io le dissi di si, ma lei insistette e mi chiese se così vestita lo faceva tirare...
io non risposi vidi solo lei che abbassò lo sguardo sulla mia patta e sorrise, mi guardai anch'io e.. ce lo avevo duro, era la prima volta che mi veniva duro vedendo mia sorella.lei non disse nulla si avvicinò, si inginocchiò tra le mie gambe e con calma e dolcezza mi sfilò i pantaloncini, rimasi senza parole e col cazzo duro davanti al suo viso.
iniziò a leccarlo lentamente poi sempre più avidamente, girando la lingua sulla cappella e sull'asta con maestria.
lo prese in bocca succhiandolo e slinguazzandolo, se lo infilò fino in gola ( ok ok io ho solo 18 cm di dotazione ), riuscii a sentire la sua lingua sulle palle mentre lei lo teneva in bocca.
nel suo spompinarmi non alzò mai gli occhi, rimase a testa bassa e concentrata sul mio pene duro.
iniziò ad andare più velocemente nel suo andirivieni e iniziò anche ad aiutarsi con la mano.
io ero letteralmente in estasi, rapito dal piacere che mi provocava. iniziai ad ansimare, stavo per venire, e lei se ne accorse.
non si fermò, l'unica cosa che fece fu quella di alzare il viso verso di me.
vedevo il mio fallo entrare e uscire dalla sua bocca, e i suoi occhi si incrociarono con i miei.
rimanemmo a fissarci ma lei non smise.
venni, venni copiosamente nella sua bocca, sentii la mia sborra che le riempiva la cavità orale.
lei non si sottrasse, anzi, ogni fuoriuscita di sborra era accompagnata da un movimento della sua mano e della sua bocca.
finii di sborrare, lei lo tenne ancora tra le labbra.
si staccò da me, aprì la bocca e tirò fuori leggermente la lingua, potevo vedere la mia sborra sulla sua lingua, sulle labbra.
tirò la lingua in bocca e deglutì, aveva ingoiato la mia sborra.
si alzò, mi sussurrò all'orecchio che non aveva mai assaggiato dello sperma così buono, mi diede un bacio sulla guancia, e uscì di casa.

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