• Pubblicata il 19/08/2004
• Autore: Poquelin

In cuccetta con mia zia - Caltanissetta Trasgressiva

Il treno non era molto affollato, ed il compartimento era tutto per noi, quel giorno di agosto. Io ero appena maggiorenne, mia zia aveva una ventina d'anni di più.
Capelli rossi lunghi, non bella ma molto formosa.
Il condizionatore, come sempre, non funzionava.
Eravamo distesi sulla stessa cuccetta a chiacchierare, stanchi dopo un lungo soggiorno al mare.
Il caldo era insopportabile e, dato che il compartimento l'avevamo chiuso per la notte, mia zia mi disse che potevo pure mettermi in libertà. Mi tolsi allora la camicia ed i jeans, e rimasi con i boxer.
Speravo che anche lei si spogliasse un po', perchè al mare le tette di mia zia mi avevano proprio eccitato. Purtroppo la reciproca discrezione non mi aveva consentito di vederla senza il reggiseno, perchè non si era mai spogliata davanti a me.
Stavolta ero solo con lei, avevo una notte intera per ammirarla stando al suo fianco e sapevo che un'occasione simile non si sarebbe ripetuta.
Allora le dissi che non era il caso che stesse a sudare per l'intera notte, e che poteva togliersi i vestiti anche lei. Ci pensò un poco, poi sfilo' gonna e camicetta restando con le mutandine ed il reggiseno neri.
Il mio cazzo si allungo' di colpo, perchè il suo reggiseno a stento riusciva a contenere quegli enormi meloni, ed i grossi capezzoli rosa erano lì lì per venire fuori.
Le dissi che la trovavo molto bella e che il suo corpo era davvero desiderabile.
Se avete preso una cuccetta sapete che non è molto larga, per cui mi veniva difficile starle a fianco senza sfiorarla con l'asta ormai durissima.
E così senza peli sulla lingua mi disse:
- Si, mi so accorgendo che il mio corpo ti fa un bell'effetto!
Vedendomi in imbarazzo mi sorrise dicendo che non c'era nulla di male, che anzi il mio eccitamento lo prendeva per un esplicito complimento, e lentamente passò la sua mano sui miei boxer.
- Che fai, mi ecciti ancora di più in questo modo, le dissi.
- Davvero? mi rispose con divertita aria di sfida, e si mise a strusciarsi di proposito la gamba contro il mio cazzo.
Capii che il gioco sarebbe andato oltre e le sussurrai:
- Guarda che non sono quel nipotino compìto e timido che immagini! E le strappai di colpo il reggiseno afferrandole le tette e portandole verso la mia lingua.
Emise un gemito e capii che potevo continuare liberamente. Le succhiai i capezzoli duri come due appendiabiti. Li leccai avidamente e lei cominciò a godere come una troia.
Mi trovavo davanti ad una persona completamente diversa da quella che conoscevo.
Mi disse:
- Porco, hai voglia di scopare tua zia?
- Sei una gran troia, lo so che anche tu non vedi l'ora di farti chiavare dal mio giovane cazzo. Ho le palle piene di sborra, adesso te le faccio leccare.
Mi tolsi i boxer e le portai la minchia fin sulle labbra per farmela succhiare.
La prese in bocca aspirando tutta la cappella e succhiando sempre più forte.
- Si, sono la tua troia stanotte, mi puoi fare tutto quello che vuoi.
- Fammi un bel pompino, insalivami il cazzo per bene che poi te lo ficco nella fregna!
- Si, insultami, mi eccita essere trattata da puttana.
Appena si tolse le mutandine, mostrandomi una figa ricopetta di folti peli ormai fradici di liquidi ficali, tolsi il cazzo grondante di saliva dalla sua bocca e glielo ficcai nella sorca.
- Si, sei magnifico, stai scopando tua zia come un vero porco. Non mi sono sentita mai così troia.
Venne su di me senza mai far uscire il cazzo dalla passera, e cominciò a dimenarsi. Sentivo la sua fica pulsare ed il suo culo leggermente flaccido sbattere sulle mie cosce.
- Su, sborra dentro la fica della tua zietta, falle sentire com'è caldo il tuo sperma.
Non sfilo' il cazzo dalla fica finche' non se la sentì inondare da un abbondantissimo fiotto di sborra calda.
- Porca, le dissi, sei proprio una vacca in calore, mi hai svuotato le palle.
Non ancora contenta, raccolse la sborra con le dita e si mise a leccarle.

Esperienza unica e sicuramente indelebile.

E a voi è piaciuta? Fatemi sapere se volete raccontate altre situazioni....

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