• Pubblicata il 17/11/2004
• Autore: Pao109

L’inseguimento - Caltanissetta Trasgressiva

Ciao mi chiamo Paola, ho 20 anni e faccio la segretaria in un azienda. Nonostante la mia giovane età posso dire di aver avuto molte esperienze sessuali e sono una tipa a cui piace tanto la vita mondana e stare in mezzo agli altri, tanto è che sono molto eccentrica e mi piace essere osservata e x questo mi vesto sempre in modo molto provocatorio, e la stagione che + mi piace è l’estate, perché mi permette di mettere meglio in mostra il mio corpo. Sono alta 1,66, capelli neri lunghi e lisci, occhi neri, pelle scura, delle belle labbra carnose, e le mie misure fisiche sono 109 70 96, ho una 6° di seno. Come dicevo prima sono una ragazza che ha conosciuto il sesso in tutte le sue forme, il primo rapporto lo avuto a soli 14 anni con un cugino di 2° grado di qualche anno + grande. Negli anni a seguire ho fatto molte esperienze, facendo sesso con ragazzi della mia età, ma anche con uomini molto maturi, ho fatto orgie e lesbicato, e una sola volta mi è anche capitata di andare a letto con un bel trans brasiliano. Da come potete intuire, non scarto niente, e penso che la vita vada vissuta e va provata ogni cosa e non ho vergogna a dire ciò che sono e che faccio, lo ammetto, sono una gran troia e non mi nascondo come fanno tante donnine, magari anche sposate che fanno peggio di me. I miei partner lì incontro in chat o sono persone che conosco da tempo, ma spesso cucco in discoteca dove faccio esplodere le mie voglie + perverse. Non a caso, un’altra cosa che non nascondo è che il posto dove lavoro lo occupato facendomi sbattere dal mio datore. Penso che oggi il mondo è delle donne e credo sia una fortuna esserlo, soprattutto se poi sei anche una bella. Non nascondo che faccio sesso anche a pagamento e tante cose le ottengo pagando in natura. Ma una cosa credo che mi distingua da tante ragazze, e cioè il mio modello di uomo. Tante ragazze come modello prendono di esempio il ragazzo bello, fisicamente ben messo e magari anche calciatore. Invece io ho un altro modello, che è molto + vicino alla nostra quotidianità, infatti a me piacciono gli uomini maturi, brutti, pelosi e anche un po’ grassi e poi mi piace l’uomo che fa lavori forzati come camionisti, muratori, meccanici, o altro. Anche se faccio sesso con uomini di bella presenza, non posso nascondere che l’uomo un po’ animale mi eccita e mi piace fare sesso con violenza ed essere trattata da puttana e insultata mentre scopo. Tanto è che le mie fantasie erotiche sono le violenze sessuali, immagino sempre di trovarmi in mezzo ad un branco selvaggio che mi tromba con violenza e che mi tratta da puttana. Forse qualcuno di voi potrà pensare che sono matta o che magari voglio mettermi in mostra o ancora peggio che sono una malata, ma niente di tutto questo è solo il mio essere, e come detto prima chissà quante donne, magari sposate e con figli, che sono peggio di me e non lo dimostrano. Dopo aver fatto questa bella prefazione su di me, voglio raccontarvi una delle mie tante esperienze, quella che + mi ha colpito e rimasta impressa nella memoria. Di solito il sabato sera, quando esco, viene a prendermi un amico, col quale naturalente ogni tanto ci vado a letto ed insieme andiamo a prendere un’altra ragazza con la quale lesbico di tanto in tanto, e ci riuniamo con la comitiva decidendo il locale dove andare. Era a luglio scorso, e il sabato mattina quando mi svegliai, sentivo una strana sensazione data anche dal fatto che feci un brutto sogno. La giornata inizia con la notizia che il mio amcio quella sera non sarebbe potuto venire a prendere me e la mia amica. Intanto quel weekend i miei non c’erano (sono figlia unica) per una breve vacanza. Così chiamai la mia amica e le dissi che quella sera sarei passata io a prenderla con l’auto di mia madre, + che auto una vecchia carretta di 15 anni. Tutto il giorno mi sentivo strana, e mi sentivo un po’ + troia del solito già dalla mattina masturbandomi con un cazzo di plastica, nel pomeriggio scopai col vicino di casa, un uomo sui 40 anni ben dotato, ma non è di questa storia che voglio parlarvi, andiamo avanti. Arriva sera e l’ora di prepararmi e avevo tanta voglia di essere + appariscente del solito. Aprì il guardaroba e presì l’abbigliamento da metterre. Quella sera ero proprio una favola, indossai un bel minitop giallo fluorescente con dei brillantini all’altezza dei capezzoli, che lasciava scoperto l’ombellico e con chiusura con laccetto dietro la nuca e con una vistosa scollatura V che metteva in risalto il mio seno grosso, una bella minigonna svasata a fantasia, devo dire molto mini, un paio di sandali fantasia a zatteroni con tacco alto 12cm (amo tanto le scarpe con la zeppa) che slanciavano me e le mie gambe vellutate, x intimo indossai un perizoma blu in pizzo, smalto rosso su unghia di mani e piedi, rossetto di colore rosso intenso che accentuava le mie labbra, brillantini sulle guance e gel che dava lucentezza ai mie capelli sotto le luci della disco, tutta truccata, presi la mia borsetta e uscì. Ero proprio divina, tanto che quando la mia amica mi vide mi fece i complimenti x l’abbigliamento scambiandoci anche un bacio caloroso sulle labbra. Arriviamo all’appuntameto con gli altri della comitiva, mi sentivo la reginetta della serata, tutti mi guardavano e alcune ragazze un po’ si incazzarono perché i loro fidanzati mi davano certe occhiatine, senza nascondere che qualcuno di questi me lo sono anche scopato. Verso le 22 entriamo nel locale e mi sento subito osservata, anche se ammetto che c’erano anche ragazze + carine di me. Di solito esco dai locali verso le 5/6 del mattino, ma quella sera dissi alla mia amica che non volevo fare tardi, perché dovevo fare anche un po’ di strada da sola. La serata in disco fu molto bella e anche quella sera, feci qualche pompino a pagamento, di solito ne faccio 4/5 a serata, quella sera ne feci qualcuno in +, credo una dozzina, guadagnando in una sola serata quello che guadagno col mio lavoro in 3gg. Verso le 02:30, dissi alla mia amica che era ora di andare via e dopo aver salutato gli altri ci rimettemmo in cammino verso casa. Arrivai sotto casa della mia amica verso le 02:45 e ci salutammo con un bacio in bocca, avrei voluto portarmela a letto, vista l’assenza dei miei, ma lei non poteva perchè la mattina dopo doveva andare con la famiglia a pranzo dai nonni. Ci salutammo e ripartì. Dopo qualche kilometro mi dovetti fermare ad un passaggio a livello. La strada era buia e deserta e speravo che sto cazzo di treno passase in fretta. Nel frattempo, vidi dallo specchietto che stavano sopraggiungendo 2 auto e man mano che si avvicinavano sentivo la musica alta che usciva dalle auto, era evidente che stavano insieme. Una delle auto si fermò dietro di me, l’altra si affiancò, ed io avevo il finestrino abbassato x via del caldo. Nell’auto c’erano 5 ragazzi, che dall’accento si capiva che erano stranieri, ubriachi fradici, e quello che stava seduto di fianco al guidatore, inizia ad insultarmi, dicendo:”Ehi bella, donna italiana, ti va di divertirti un po’? Sei sola? Il tuo ragazzo ti ha lasciata? Lo sai sei propro una gran porca!!!”. Il tempo di dire ciò e passò il treno, le sbarre si alzarono e partì di fretta, iniziai ad avere paura, anche se la cosa mi eccitava, loro iniziarono a seguirmi, presi il cellulare sul sedile di fianco per chiamare qualcuno, ma la batteria si scaricò davanti ai miei occhi. Provai a seminarli, ma non ci riuscivo. Poi di colpo li vidi rallentare e pensai che avevano cambiato idea, svoltai e sembrava li avessi seminati. Arrivo così a casa, tutta impaurita, ma la cosa non finisce qui, il garage di casa è a circa 300/400 mt dall’abitazione e non potevo parcheggiare l’auto sotto casa perché è un vicolo stretto e avrei ostruito il passaggio. Inoltre abito in una zona periferica e x ora poco abitata e poi alcuni di quelli che ci abitano sono soliti andare fuori nei weekend. Così chiudo l’auto in garage e mi avvio verso casa, erano quasi le 3:15 e x un tratto devo passare sulla strada principale. Mentre camminavo a passo svelto, vedo ripassare le 2 auto cariche di bestie, che si fermano e ricominciano a sfottermi e a prendermi in giro, poi ad un certo punto 2 di loro scendono dall’auto, cerco di chiedere aiuto, ma di forza mi fanno entrare in auto e partono a forte velocità. Mi sentivo morire, ma pensavo: ecco cosa avviene a chi viene violentata. Mi portano in una zona di campagna a qualche kilometro da casa mia, erano in 10 e alcuni di loro si vedevano ch avevano anche + di 30 anni, tutti stranieri, misti a slavi e africani, mi tirarono fuori dall’auto e mi strapparono i vestiti di dosso e dissi loro che avevo capito cosa volevano farmi, non potevo scappare e così pensai che era meglio che annuissi alle loro richieste, e così iniziai a scopare eccitandomi e gridando a gran voce che ero una puttana, ero in preda alle loro grinfie, sentivo i loro cazzi entrarmi dappertutto, mi insultavano e trattavano male, mi scopavano con violenza, succhiavo i loro cazzi con avidità, sborrandomi copiosamente sul mio corpo e ingerendo tanta sborra. Dopo, mezza nuda, mi riaccompagnarono dove mi avevano presa, rientrai in casa che erano le 05:00 passate mi feci una doccia e vomitai un po’, poi stanca e distutta dormii fino alle 14:00. Questa storia non lo mai raccontata a nessuno, avrei forse dovuto denunciare l’accaduto, ma in fondo sono stata anche io a volerlo.

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