• Pubblicata il
  • Autore: Anto86
  • Pubblicata il
  • Autore: Anto86

La cugina mascolina - Caltanissetta Trasgressiva

Mi chiamo Antonella e da qualche mese ho compiuto 18 anni e mi sono trasferita dalla Campania a Roma con Matilde, una mia amica delle superiori per andare all’università prendendo in affitto un monolocale. Quando sono partita, i miei genitori mi hanno dato l’indirizzo di parenti che vivono qui a Roma e che se avessi avuto bisogno, li avrei dovuti contattare. Io e Matilde siamo arrivate a Roma venerdì 3 settembre e subito ho provato a contattare questi parenti ricordandomi che avevano anche una figlia (Lucia) che doveva avere + o – la mia età e si tratta di una cugina di 2° grado. Riesco a parlare con mia zia che invita me e Matilde a cena da loro. Mi ricordavo bene di avere una cugina a Roma, il fatto è che non ci vedevamo da quando eravamo ancora bambine e ricordo che già allora aveva particolari attenzioni per i giochi maschili come giocare a pallone o giocare con pistole giocattolo A rivederla, in fondo non era cambiata poi tanto, infatti ha i capelli corti, e veste spesso indumenti militari o comunque + vicini all’abbigliamento maschile. In sostanza, se non fosse per la voce e il fisico sarebbe stato un ragazzo. La cena procede bene, anche perché mio zio è un bravo barzellettiere e ci siamo scompisciate dalle risate. Intanto, mia zia disse che lei e il marito il giorno dopo sarebbero partiti per una settimana di vacanze e Lucia sarebbe rimasta sola e quindi mi chiese se sarei stata + spesso in contatto lei. Per me non c’erano problemi solo e Matilde ne approfittò per rimanere sola nella notte tra sabato e domenica nell’appartamento col fidanzato che fa il poliziotto proprio a Roma. Così il sabato pomeriggio, quando il fidanzato di Matilde viene nell’appartamento, io vado a casa di Lucia portando con me qualche ricambio. Era proprio una bella serata e non volevo buttarla stando davanti alla TV a vedere qualche film cretino, così dissi a Lucia se lei aveva degli amici e se potevamo uscire, magari anche per fare una passeggiata. Lucia disse che saremmo andati a mangiare una pizza con alcuni della sua comitiva. Io contenta mi andai a preparare e dissi a Lucia che mi avrebbe fatto piacere vederla con abiti + femminili, ma lei si rifiutò, intanto iniziai a cambiarmi e mi chiusi in bagno. Essendoci 2 bagni l’altro fu utilizzato da Lucia. Lei riuscì a vestirsi in poco tempo e senza nemmeno mettere un filo di trucco. Io uscì dal bagno dopo circa 1h e sentivo sbraitare Lucia per la mia lentezza nel prepararmi. In effetti non aveva tutti i torti, ma visto che uscivo con persone che non conoscevo, avrei voluto fare bella figura e farne fare anche a Lucia. Quella sera per attirare l’attenzione su di me, indossai un bell’abito longuette con top a fascia e con uno spacco sul lato sinistro e con dei bei sandali a zatteroni, smaltai unghia di mani e piedi, e mi truccai per benino. Quando uscì dal bagno, Lucia mi guardò e disse:- Non sapevo di avere una cugina così bella e attraente, sicuramente farai colpo stasera – e tutta una serie di complimenti x l’abbigliamento. Tutto ciò, da una parte mi fece piacere, ma dall’altra, vedendo gli sguardi di Lucia che sembrava un maschio arrapato, mi incutevano paura i suoi complimenti. Così uscimmo con la sua auto e dopo qualche telefonata raggiungemmo il luogo dove di solito si incontra con i suoi amici. Scendo dall’auto e subito divento il piatto principe della serata, faccio un po’ di conoscenza e come al solito non mancano i cretini che subito cercano di provarci. Così si parte e si va in pizzeria. La serata procede tranquilla, con risate in piena rilassatezza, prendendo anche per il culo qualche buffone che voleva provarci facendogli credere chissà che cosa. Poi ad un certo punto Lucia si allontana con un’amica in bagno e poco dopo, visto che mi scappava, vado anch’io. I bagni avevano una doppia porta di chiusura e dopo aver passato la prima, sento dei sbaciucchiamenti e vedo attraverso un piccolo buco nella porta chiusa dall’interno, Lucia che si baciava con la sua amica, lì capì perché mia cugina mi guardava in quel modo, e ebbi una conferma su ciò che pensavo, e cioè che è una grande lesbicona. Tornai al tavolo come se niente fosse successo. La serata prosegui e verso mezzanotte uscimmo dal locale e mia cugina disse che dovevamo tornare a casa. Onestamente a me sarebbe piaciuto restare ancora un po’, ma cmq la serata non è stata poi male. Durante il tragitto fino a casa, le dico chiaramente ciò che ho visto e lei subito arrossisce, le dico di non preoccuparsi e che avrei tenuto il segreto, visto che fa sesso con l’amica di nascosto da quando avevano 15 anni. Lei poi mi chiede se ho mai provato con una donna e risposi negativamente e mi chiese se mi avrebbe fatto piacere provare, e la risposi nuovamente in modo negativo. Arrivate a casa, andai in bagno a spogliarmi, e decidemmo di dormire sul letto dei genitori, così stavamo + larghe. In effetti avevo paura di mia cugina, poi pensai che male mi poteva fare? Quando uscì dal bagno per andare in camera da letto, mi incrociai con Lucia, lei ancora non si era spogliata, io invece, rimasi solo con gli slip, mettendo in bella mostra la 4° di seno che porto. Mia cugina, mi guarda vogliosamente, ma faccio finta di niente e vado a mettermi a letto aspettando mia cugina che nel frattempo era andata nella sua camera da letto. Qui accadde l’imprevisto, Lucia si presenta davanti alla camera da letto, in tutta la sua nudità a parte un enorme fallo di gomma che indossava. Io la guardo e sgrano gli occhi al vedere quel coso e dico con voce tremolante:- Lucia… Ma che vuoi fare? -. Lei si avvicina al letto e dice:- Lo so che hai tanta voglia di farlo con me, prendi quest’asta e ciucciala, io non volevo ma lei mi prende per i capelli e mi mette quel coso in bocca che a parte il saporaccio di gomma era fatto così bene che sembrava un cazzo vero. Non era la prima volta che ciucciavo, mi è successo in passato col mio ex. Non so perché, ma a quelle richieste il mio corpo iniziò ad accaldarsi e mi venne tanta voglia che inziai a succhiare con piacere, anche se avrei preferito fosse stato un cazzo vero. Mia cugina assecondava il mio andamento tenendomi le mani tra i capelli, mentre passavo ogni tanto l’asta tra le tette. Poi mi disse di sdraiarmi mi prese le gambe e iniziò a leccarmi le dita dei piedi succhiandoli ad 1 ad 1, poi continuò scorrendo la lingua sulle mie cosce fino ad arrivare alla mia fighetta pelosa facendomi impazzire sentendo la sua lingua calda che si avvinghiava tra le labbra vaginali e contemporaneamente palpando con le mani le mie tette, e poco dopo salì con la lingua sul mio corpo e arrivò a leccarmi anche i capezzoli e le tette e salì fino ad arrivare alle mie labbra che iniziò a baciare avidamente e quasi contemporaneamente prese il fallo e lo infilò nella mia fighetta facendomi urlare di piacere. Non credevo a me stessa, ma mia cugina mi stava scopando come uno stallone, e devo dire che scopava meglio del mio ex. Poco dopo, mi fece alzare in piedi e mi disse di appoggiarmi al mobile con lo specchio, io dissi che non lo avevo mai preso dietro e che non volevo, ma lei mi disse di stare zitta e di godere, sentì la sua lingua intorno al buchetto e poco dopo sentì quell’asta entrare dentro di me sentendo forti bruciori che poco alla volta si affievolivano facendomi godere e mentre lei mi pompava io mi guardavo allo specchio e vedevo con quanta frenesia mi stantuffava tutto mentre la mia lingua roteava di piacere intorno alle mie labbra. Lei poi iniziò ad alternare quelle penetrazioni nel culo infilandomi anche nella fighetta e rimasi lì a godere per circa 1h facendomi venire svariate volte e con lei che succhiava e leccava il liquido che usciva. Il giorno dopo ritornammo a farlo e lo rifatto tutti i giorni e con la scusa che Matilde voleva stare col ragazzo io sono andata per una settimana da mia cugina e mi sono fatta scopare tutti i giorni e tutte le sere. E in tutta questa settimana ho scoperto un lato del mio corpo che non conoscevo e che ignoravo l’esistenza.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
28/08/2005 11:18

chicca24

complimenti per la storia anche io son di roma e mi piacerebbe una lei che facesse la stessa cosa magari potremmo anche conoscerci un bacione da chicca

24/09/2005 18:04

Daniele

Ma che antonella! Sto qua si chiama antonio e se lo è fatto mettere nel culo dal cugino lucio! Come fate a credere a certe stronzate...

22/09/2005 13:50

fabrizio

ciao antonella presumo ti chiami sono un ragazzo di roma nel leggere la tua storia mi sono eccitato molto perchè è una storia particolare diversa dalle altre un po originale se vuoi, non so se sarai disponibile ma mi piacerebbe conoscerti così forse solamente per fare amicizia non chiedo nulla in aprticolare perchè non credo che al buoio si posso cocludere qualcosa ma se volessi ci potremmo conoscere e chissà che possa nascere qualcosa di diverso ciao baci fabrizio

14/09/2004 18:22

Marco

Queste storie mi fanno impazzire. La trasgressione è la cosa più bella della vita. Complimenti

14/09/2004 14:49

Paolo

Sei splendida...mi piacerebbe conoscerti...un bacione

14/09/2004 01:50

giodalo

un racconto veramente bello.. complimenti... fanne altri li leggerò con piacere

14/01/2006 21:11

Lorenzo

brava porcellina mi piacciono le ragazze cosi complimenti a tua cugina ti scoperei tutti i minuti puttanella

03/12/2006 20:33

simona

complimenti bella lesbicona... vorrei farti godere...

02/10/2004 01:57

Henry

Complimenti x l'esperienza....!!!!! Se hai voglia contattami...

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati