LA MIA RAGAZZA E' UNA TROIA – 2^ parte - Caltanissetta Trasgressiva

LA MIA RAGAZZA E' UNA TROIA – 2^ parte - Caltanissetta Trasgressiva

Strizzai i suoi capezzoli rigidi attraverso la maglietta e il reggiseno mentre veniva.
La sua faccia era arrossata per gli schiaffi e per la sua eccitazione. Piccole perle di sudore cominciarono a formarsi sulla sua fronte mentre afferravo i suoi capelli lunghi e folti. Indossava una maglietta D&G farlocca e, col coltello, iniziai a tagliarla dal collo fino in fondo per esporre il suo seno. Però non avevo intenzione di tagliare il reggiseno e lo slip del costume da spiaggia da 49 euro, gliel'avevo regalato io e non mi piace buttare i miei soldi.
Ho allungato la mano e l'ho slacciato, dopo aver gettato la maglietta rovinata sul pavimento. La scossi un po' e il reggiseno scivolò dalle sue spalle. Era in piedi davanti a me completamente nuda salvo le ciabatte infradito che aveva ancora ai piedi.
Le ordinai di togliermi i vestiti e la spinsi giù. Lei mi levò la camicia, mi slacciò i bermuda e ingoiò subito il mio cazzo, ma io la interruppi tirandola su in posizione eretta. Ho ricominciato col gioco di ruolo e lei è tornata immediatamente nel personaggio.
- Non è che sei un po' troia?
- No padrone...
Piagnucolava e la schiaffeggiai di nuovo.
- Sei o non sei un po' troia?
Lei annuì.
- E che cosa deve fare una troia?
- Qualunque cosa tu desideri...
- Bene, allora io desidero piegarti e fotterti nel culo... qui...
Come una vera troia, si girò e si piegò in vita, scalciando lo slip dalle caviglie e le infradito dai piedi.
Infilai il mio cazzo nella fica per 2 minuti (controllavo il tempo con l'orologio), giusto per ungerlo un po', e poi nel culo senza incontrare molta resistenza. Facevamo regolarmente sesso anale e lei lo adorava, quindi nessun problema. L'ho inculata per altri 2 minuti e l'ho tirato fuori schiaffeggiandole forte i glutei con la parte piatta del coltello. Saltò e strillò, allora la colpii di nuovo, ancora più forte.
- Se piagnucoli di nuovo, userò la lama!
La spinsi a terra e la costrinsi a ingoiare il cazzo. Mi mise le mani sul ventre e sui maroni e io urlai:
- Metti le mani dietro la schiena e non muoverle, troia!
La scopai in bocca per altri 2 minuti d'orologio. Quasi mi vergognavo a fare quel che facevo, ma era lei che lo voleva. Era così carina e così sexy...

CONTINUA

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