• Pubblicata il
  • Autore: Barbara
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SPERDUTA NELLA CAMPAGNA - Caltanissetta Trasgressiva

Cari amici,
Ho letto con attenzione le vostre storie, alcune le ho trovate davvero interessanti, altre meno...comunque vi voglio raccontare un episodio della mia vita che ha cambiato completamente i miei gusti sessuali.
Allora tutto è successo 1 anno fà nella primavera del 2003, io (28 anni) e mio marito (30) siamo una coppia sposata senza figli, lui lavora in banca, e io sono assistente di cattedra in un'università di Milano; ci conosciamo e stiamo assieme da quando io avevo 15 anni, praticamente si può dire che nella mia vita fino allo scorso anno ci sia stato solo lui. Io sono una donna davvero bella, alta 1,70 cm capelli lunghi neri, carnagione abbronzata, molto ben fatta fisicamente (3° naturale) e debbo dire molto ben disegnata anche in viso. Pensate che fino a quando non ci sposammo non volli nemmeno prendere in considerazione l'idea di far sesso...ma se ci ripenso, che idiota.
Bè veniamo ai fatti:
lo scorso aprile mio marito (ed io logico) veniamo invitati dal suo capo per un pranzo di Domenica in un agriturismo dell'emiglia Romagna, sicchè alla mattina di buon ora ci mettiamo in viaggio e poco prima di mezzogiorno raggiungiamo il posto in provincia di Bologna, le solite chiacchere con i colleghi di lui, l'aperitivo, il pranzo e poi passiamo del tempo seduti al tavolo a goderci la giornata.
Di li a poco il tempo comincia a guastarsi, i suoi colleghi ed il suo capo propongono allora di pernottare nelle stanze dell'agriturismo e di ripartire l'indomani presto. Io invece convinco mio marito a ripartire in quanto l'indomani presto avrei dovuto essere in università per una sessione di esami a cui non potevo proprio mancare.
Non senza difficoltà Giorgio accetta di rimetterci in marcia, ma putroppo sbagliamo strada e un tremendo acquazzone ci coglie impreparati. L'auto rimane infossata in questa stradina di campagna e quindi decidiamo di scendere, ripararci alla meglio cercando ristoro a casa di qualche contadino. Dopo una bella camminata raggiungiamo una fattoria isolata, bussiamo e ci apre un uomo sulla cinquantina, burbero e maleducato, però ospitale. Ci accolgie con modi spicci, ci fa accomodare e ci permette di usare il bagno per asciugarci. Intanto chiama sua nuora e con tono da ducetto le ordina di prenderci dei vestiti asciutti e di prepararci una bevanda calda, la donna ubbidisce. Mi cambio e indosso un vestito di lana. Nel frattempo arriva suo figlio con 5 extracomunitari che lavorano presso la fattoria, sono tutti grandi e grossi. la nuora Maria prepara la cena per tutti e ci sediamo a tavola, quei bestioni mi mangiano con gli occhi, ma sono convinata che non mi può succedere nulla. Durante la cena il vecchio fa bere molto mio marito, il quale era già spossato dall'alcool di mezzogiorno, perciò dopo mangiato si sente KO. Ci propongono allora di fermarci a dormire lì in quanto il tempo era sembre brutto, poi l'indomani con il trattore ci avrebbero aiutato a estrarre l'auto dal fango e a rimetterci in marcia. Mio marito accetta ed è inamovibile non se la sente proprio di ripartire. Allora ci fanno accomadare in una stanza al piano di sopra, mentre tutti loro rimangono sotto in soggiorno abere davanti al camino. Intanto la nuora e lava i piatti e sistema. dopo circa 1 ora mio marito ronfa come un ghiro, nemmeno le cannonate lo sveglierebbero. Sento la porta che si apre ed è Maria, con un prestesto mi invita a seguirla di la nella sua stanza, io non mi snetivo di rifiutare e la seguii. Quando uscii 2 negri mi afferrarono chiudendomi la bocca e portandomi di sotto. Con mia grande sorpresa non c'era nessuno, ma non ci fermammo li uscimmo fuori e andammo nella taverna dall'altra parte del cortile. Quando arrivai vidi tutti gli altri nudi che si masturbavano. Mi presero a forza e mi spogliarono poi il vecchio mi ordinò: succhia puttana. Io rifiutai e lui i diede un ceffone, allora non avendo scelta lo feci. Era davvero grosso, comincia a succhiare ma non veniva mai. Poi mi presero, mi misero a pecorina, il figlio si scopava Maria in disparte e guardavano. Davanti a me vedevo 4 cazzoni neri il vecchio lo stavo succhiando e pensai ne manca uno...Ma lo sentiii di dietro che mi spacco la vagina, cominciò un tremendo va e vieni pensavo di morire era grossissimo. Quando il negro si scarico nella mia figha il vecchio lo fece nella mia bocca, ad uno ad uno mi presero nella figha riempendomi di sborra. Poi mi ordinarono di succhiarli ero come in coma facevo quello che mi ordinavano. Poi passarono al mio culo, per me era tabu nessuno l'av3eva mai preso ma loro...comincio il vecchio, credevo di morire, poi dietro glia altri. Non soddisfatti diedero un altra ripassata alla mia figa per 3 volte ciascuno, sembrava non si stancassero mai. Quando ebbero fatto con me cio che volevano se ne andarono, ed arrivo il figlio che mi scopo li mentre ero mezza morta. Poi chiesi di poter far una doccia calda, accordato ma dovetti farlo anche con Maria.
Gattoni gattoni ritornai a letto, mio marito dormiva non sera accorto. Dopo 2 ore il vecchio apri la porta e disse signori è l'alba andiamo. E partimmo, prima di andare mi disse in privato: "ci è piaciuto molto sbatterci una troia come te, passa ancora a trovarci". O
Ora la mia vita continua a Milano, Giorgio non sa nulla, ma da allora la nostra vita sessuale ha avuto un'impennata....Bacioni atutti

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03/11/2004 16:01

FRAM

QUALE FILM HAI VISTO???TINTO BRASS CMNCQE SEI UNA VERA TROIA CONTATTAMI COSI TI RIEMPIRO' ANCHE LE ORECCHIE

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