• Pubblicata il 26/10/2004
• Autore: Blue boy

Storiaccia... - Caltanissetta Trasgressiva

Vivo in una cittadina non molto grande e mi sono lasciato da un po' con la mia ex.
Quando stavo con lei frequentavo un bar situato vicino casa sua,un posto squallido e pieno di porci.
C'erano sempre bariste belle e simpatiche che venivano messe lì ad intrattenere la clientela,e tutti ci provavano con la scusa di andare lì a prendere il caffè.
Un giorno entrai e vidi una barista nuova;era una ragazza bellissima,alta,castano bionda con un fisico perfetto,molto formosa.
Tutti ci provavano con lei tranne me,che ero fidanzato e fedele.
Una sera lei litigò con la padrona e se ne andò dal lavoro senza preavviso.
Io pensai che non l'avrei rivista più,ma tempo dopo la incontrai vicino ad un cinema.
Lei mi fermò e io mi presentai.
Poi la convinsi ad accompagnarmi a comprare le sigarette e,con mio grande stupore,mi chiese il numero di telefono.
Cominciammo a sentirci e a vederci,le confessai di essere innamorato di lei,ma lei non ne voleva sapere perchè mi vedeva solo come un'amico...insomma,la solita storia del cazzo di un'amore non corrisposto.
Mi sentivo frustrato dal rapporto che avevo con lei,anche perchè era fidanzata e sapevo che scopava con il suo ragazzo,anche perchè lei me lo raccontava,e io soffrivo ancora di più...
Finchè un giorno decisi di reagire;
La chiamai alle 8:00 di mattina e le dissi che avevo dei soldi in banca,e che ero disposto a darle tutto quello che avesse voluto pur di trombarla.Lei mi disse che,con me,si accontentava di 500 euro,visto che aveva bisogno di soldi perchè non lavorava più.
Ovviamente io non avevo una lira,era un bluff.
Lei venne a casa mia alle 10:00 e si spogliò nuda:era bellissima,con un fisico statuario,e io ero arrapatissimo...
La buttai sul letto e cominciai a leccarle la figa,poi facemmo un 69,poi mi prese fra le braccia e mi fece una sega mentre le ciucciavo le sue splendide tette;godevo come un porco e a un certo punto non ho resistito e le ho sborrato in mano con un lamento strozzato e pieno di soddisfazione.
Lei è andata in bagno a lavarsi,opi è tornata nella mia camera e io le ho detto che non le avrei dato una lira e che l'avevo solo presa in giro.
Lei mi disse che ero uno stronzo,e io mi sentivo così soddisfatto che iniziai a saltare sul letto ridendo come uno scemo...
Se ne andò da casa mia sdegnata,e io fui contento di averla umiliata e mortificata come una puttana,visto che mi aveva fatto soffrire.
Adesso,con mio immenso piacere,quel bastardo del suo ragazzo è cornuto e,anche se comunque lei resterà con lui,mi sento un po' meglio perchè so che razza di puttana è.Grazie per aver letto la mia storia e ciao a tutti!!!

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