• Pubblicata il 21/11/2004
• Autore: Roby83

Un pomeriggio di maggio - Caltanissetta Trasgressiva

Salve mi chiamo Roberta, ho 21 anni e sono sposata da circa 1 anno con un uomo molto + grande di me, lui ha 38 anni. Tutto andava bene finchè eravamo fidanzati, ma da quando ci siamo sposati, a parte i primi mesi, mio marito non è più lo stesso e come dice il titolo, un pomeriggio di maggio ho tradito mio marito per la prima volta. Prima di arrivare a tradire ho pensato molto a cosa stavo andando incontro, anche perché non era una cosa semplice, visto che lavoro insieme a mio marito. In ogni caso trovai l’opportunità di tradire. Una sera io e mio marito fummo invitati a cena da un vicino di casa e alla cena era presente anche il capo di questo vicino. Si tratta di Ben, un inglese di colore di 35 anni. Di nascosto da mio marito mi faccio dare il suo numero di cellulare e un giorno, in sua assenza lo chiamo e scambiamo qualche battuta e gli dico che vorrei vederlo qualche volta e ci mettiamo d’accordo per un venerdì pomeriggio di fine maggio scorso in un agriturismo. Approfittando di un impegno di lavoro fuori città di mio marito prendo un pomeriggio di ferie e vado all’appuntamento. All’appuntamento, Ben mi offre da bere e fa dei complimenti sul mio corpo e sul mio abbigliamento offrendomi un bel mazzo di fiori. Dopo qualche battuta, andiamo a chiuderci in camera. Appena entrati iniziamo a baciarci in modo passionale e focoso, nel baciarci lo spingo sul letto e poco alla volta gli tolgo la t-shirt e inizio a leccarlo dal collo, scendendo giù per il torace, fino ad arrivare ai pantaloni, lo tocco sulla patta immaginadomi chissà quale belva si nascondesse, gli abbasso i pantaloni e le mutande e si presenta davanti a me un pisello del tutto normale, rimanendo sorpresa visto la grande nominata che hanno gli uomini di colore. In ogni caso inizio a ciucciarlo avidamente mentre lui mi tiene le mani tra i capelli. Poi dopo averlo sbocchinato x un bel po’ mi sdraio sul letto e Ben inizia ad abbassarmi le bretelline dell’abito di jeans scoprendo le mie tette (non portavo il reggiseno) e iniziando a leccarmele. Poi continuò a togliermi il vestito togliendomi anche il perizoma rimanendo con solo le mie autoreggenti di color carne a rete, inziando a leccarmi la passera meravigliosamente, gemendo come una troia, ovvero quello che mi sentivo in quel momento e in fondo lo stavo diventando. Poi prende il suo uccello e inizia a pomparmi che è una meraviglia gridando di sbattermi sempre + forte. Poi mi dice che mi vuole sopra di lui, ed eseguo l’ordine inizio ad andare su e giù prima girata dandogli le spalle e poi nel modo inverso sbattendogli le tette in faccia. Di seguto mi fa mettere a pecorina e inizia a pomparmi dietro alternandosi con la passera. Infine mi fa sdraiare a pancia in su mettendomi il suo pisello tra le tette leccando la cappella fino a quando non mi arrivò copiosamente sul corpo ingoiando sperma a volontà e sbocchinandolo. Da quel pomeriggio di maggio non ho + smesso di tradire mio marito, non solo con Ben ma anche con altri uomini che conosco.

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